MOBIDIC
SISTEMA MODELLISTICO DISTRIBUITO PER I BILANCI IDRICI, IL MONITORAGGIO DEL SUOLO E LE PREVISIONI DI PIENA
MOBIDIC è un sistema modellistico sperimentale per il calcolo dei bilanci idrici superficiali e sotterranei e le previsioni di piena. Coniuga lo stato dell’arte della modellazione idrologica, meteorologica e idrogeologica con i più moderni strumenti di telerilevamento e di analisi geografica, e avanza dalla ormai consolidata classe dei modelli idrologici a parametri distribuiti verso un più innovativo approccio a parametri e risultati distribuiti. La sua base fisica consente di calibrarne i parametri su diverse tipologie di dati, dalle immagini satellitari alle più tradizionali misure di portata. Tenendo conto anche degli effetti antropici, quali prelievi e rilasci da fiumi e laghi, consente quindi di simulare diversi scenari di gestione della risorsa e assetto territoriale. Utilizzando le previsioni meteorologiche fornite dai più avanzati modelli numerici dell’atmosfera, consente di estendere ulteriormente nel tempo le previsioni di piena anche per i torrenti minori.
I moduli di calcolo di MOBIDIC forniscono la stima delle componenti idrologiche nel sistema suolo-vegetazione, nel sottosuolo e nei corpi idrici superficiali.
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La rappresentazione del dominio spaziale si basa su una discretizzazione orizzontale del bacino in forma di griglia a maglia quadrata e su una discretizzazione verticale in 5 strati:
vegetazione, invaso superficiale, porzione di suolo a prevalentecomportamento gravitazionale, porzione di suolo a prevalente comportamento capillare, acquiferi (artesiani e freatici). Il bilancio idrico è accoppiato, tramite l’evapotraspirazione,al bilancio energetico degli strati di vegetazione e suolo. Il reticolo idrografico è rappresentato come una rete di canali cilindrici, mentre ai grandi invasi, laghi artificiali e naturali, sono assegnate specifiche leggi di regolazione con connessioni alla rete idrografica. Le condizioni di umidità della superficie sono espresse in termini di contenuto d’acqua nel suolo, suddivisa in parte disponibile alla vegetazione e parte che filtra verso i corpi idrici superficiali e sotterranei. Le falde acquifere sono discretizzate su una propria griglia di calcolo, anch’essa a maglia quadrata ma di estensione indipendente da quella del bacino imbrifero superficiale. La dinamica di ciascun acquifero è descritta secondo lo schema di Darcy, con diversi algoritmi in funzione delle condizioni di confinamento superiore. Il reticolo e le falde interagiscono con scambi di portata in entrambe le direzioni in funzione dei rispettivi livelli.
MOBIDIC è attualmente applicato alla previsione di piena ed il monitoraggio dell’umidità del suolo sui principali bacini idrografici della Regione Toscana. Per il bacino dell’Arno, ad esempio, il sistema fornisce in tempo reale le stime di umidità, temperatura del terreno e evaporazione su circa 36,000 celle di calcolo e le previsioni di portata e livello, fino a 48 ore, su circa 1,200 sezioni fluviali. Utilizza in ingresso i dati idrometeorologici (pioggia, vento, temperatura e umidità dell’aria, radiazioni solari, livelli idrometrici) provenienti dai circa 900 sensori della rete di monitoraggio regionale, e le previsioni quantitative di precipitazione da 4 diversi modelli numerici dell’atmosfera. |
DESCRIZIONE FUNZIONALITÀ INTERFACCIA DI NAVIGAZIONE
MOBIDIC è
un modello idrologico a parametri distribuiti per le previsioni delle piene nei
corsi d'acqua superficiali.
La sua base
fisica consente di calibrarne i parametri su diverse tipologie di dati, dalle
immagini satellitari alle più tradizionali misure di portata. Tiene in
considerazione anche degli effetti antropici, quali prelievi e rilasci da fiumi
e laghi, consente quindi di simulare diversi scenari di gestione della risorsa
e assetto territoriale. Utilizzando le previsioni meteorologiche fornite dai
più avanzati modelli numerici dell’atmosfera, consente di estendere
ulteriormente nel tempo le previsioni di piena anche per i torrenti minori.
I moduli di
calcolo di MOBIDIC forniscono la stima delle componenti idrologiche nel sistema
suolo-vegetazione, nel sottosuolo e nei corpi idrici superficiali.
MOBIDIC è attualmente
applicato alla previsione di piena ed al monitoraggio dell’umidità del suolo
sui principali bacini idrografici della Regione Toscana. Per i bacini
dell’Arno, del Serchio e dell’Ombrone Grossetano, il sistema è implementato in
tempo reale utilizzando in ingresso i dati idrometeorologici misurati (pioggia,
vento, temperatura e umidità dell’aria, radiazioni solari, livelli idrometrici)
provenienti dai numerosi sensori della rete di monitoraggio regionale e le previsioni
quantitative di precipitazione da 4 diversi modelli numerici
dell’atmosfera. Sulla base di tali dati, MOBIDIC effettua una trasformazione
afflussi-deflussi e il bilancio idrologico e fornisce in tempo reale le stime
di umidità, temperatura del terreno e evaporazione sulle celle di calcolo e le
previsioni di portata e livello sulle sezioni fluviali.
I modelli
meteo utilizzati sono il Lokal Model (DWD), LAMI, RAMS, WRF, che forniscono con
cadenza giornaliera e diverse modalità le previsioni per le 48 ore
successive. Tali previsioni meteo possono differire fra loro talvolta anche
in modo rilevante, date le diverse caratteristiche dei modelli e la naturale
incertezza associata ad essi. La visualizzazione permette quindi di avere una
panoramica delle risposta idrologica conseguente a diversi possibili scenari meteo
previsti.
Le
previsioni meteo per le 48 ore successive sono inviate al sistema due volte al
giorno (elaborazioni delle ore 00:00 UTC e delle ore 12:00 UTC). Sulla base di
esse, MOBIDIC calcola la trasformazione afflussi-deflussi e fornisce la stima
delle portate previste.
La simulazione è effettuata da MOBIDIC in continuo,
aggiornando gli stati in tempo reale con l'arrivo di nuovi dati registrati
dalla rete idropluviometrica (cadenza 15') e ricalcolando le previsioni a partire da
queste nuove condizioni iniziali.
Spiegazioni dei grafici
Cliccando
su una stazione di monitoraggio (sezioni idrauliche in corrispondenza degli
idrometri, nelle quali il pallino o i triangoli indicano situazioni di quiete o
valori in crescita/decrescita) si apre il grafico di "Previsione idrologica":
in esso è possibile visualizzare l’andamento del livello idrometrico previsto (nelle sezioni con scala di deflusso) o delle portate previste in base a diverse previsioni meteorologiche. I diversi colori delle linee
(rosso, verde, azzurro, viola) indicano i vari input meteo (DWD,LAMI, WRF,
RAMS) secondo la legenda che è riportata nel grafico in basso.
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